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Isola Maggiore, Isola del Libro : risurrezione di un bello progetto ?

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Un idea seducente del dottore Italo Marri

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Il signore Italo Marri.

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Introduction

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Sul sito « Trasimeno Freestyle » del 7 novembre 2009, abbiamo potuto leggere questo :

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L’editore e grossista di libri, Italo Marri, ha proposto il progetto « Isola del Libro » per far diventare la Perla del Trasimeno un punto di riferimento del mercato librario nel Centro Italia.

Il Comune di Tuoro dà l’ok all’accordo di programma, che prevede la collaborazione degli operatori commerciali e la creazione di 15 punti vendita.

Il luogo mistico dove approdò anche San Francesco appare oggi una meta  ideale per invitare scrittori in cerca di ispirazione, per premi letterari, convegni ed eventi culturali di spessore.

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Dopo una conferenza stampa e una presentazione che ho fatto sul concetto e la sua attuazione in altri paesi, è stato il silenzio radio.

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E allora, Uno progetto sepolto?

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Infatti, il comune di Tuoro avrebbe annunciato a questo momento a il signore Italo Marri che il progetto non sia realizzabile a causa dell’opposizione degli isolani.

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Isola del Libro, il concetto

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 Click below to continue – Clicca sotto per il seguito – Cliquez ci-dessous pour la suite

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C’è già una « International Organisation of Book Town » (I.O.B.).

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I obiettivi di questa organizzazione internationale sono :

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Fare conoscere i villaggi del libro

Migliorare la qualità dei villaggi del libro scambiando conoscenze, competenze e savoir-faire tra i villaggi del libro ed i loro librai, bouquinisti ed altri commerci.

Rinforzare l’economia rurale preoccupando la promozione dei villaggi del libro esistente e facendo proponimenti dei modi di commercio elettronico ai mercanti di libri per aiutarli a raggiungere una clientela più largo in tutti stagione.

Intraprendere di altre attività che possono servire gli interessi dei villaggi del libro e rinforza loro economia locale.

Aiutare di questi modi a mantenere l’eredità culturale regionale e nazionale

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In fatto, dovete sapere che uno Villagio del Libro:

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È un modello esemplare di sviluppo rurale e turistico durevole.

È un dei modelli di sviluppo turistico che fa bene il meglio.

È già stato adottato nel numerosi paesi.

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Alcuni paesi dove esistono già dei “Villaggi del libro” (2009)

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Il Villagio del Libro di Redu (Belgio – 1984)

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Diversi modi di esposizione di libri a Redu

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La nascita di questo « Villagio del Libro » è cosi descritto sul sito di Redu :

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Tutto ha avuto inizio, molto precisamente, a Pasqua, nel 1984

Questa fine settimana, per la prima volta, i libri hanno invaso le strade di questa piccola cittadina di appena 400 abitanti.

C’erano ovunque: sui marciapiedi, i fienili e le ex-scuderie, sotto bancarelle erette per l’occasione.

E fu un successo sorprendente: 15.000 visitatori si erano trasferito a partecipare al primo mercato del libro raro o opportunità mai tenuto nelle Ardenne belghe.

Era nato il villaggio del libro.

Questo evento è successo più di vent’anni fa…

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Ci vuole di dire che questa prima iniziativa era stata ampiamente sostenuta da una molto importante televisione belga.

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Confronto : i punti di forza di Redu e di Isola Maggiore

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Confrontare un successo con 28 anni di età e un progetto ancora in alto mare è naturalmente un po ridicolo !

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L’analisi comparativa dei parametri relativi all’ambiente dovrebbero tuttavia darci qualche indicazioni.

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Prima guardiamo l’importanza delle popolazioni in un’area geografica vasta intorno a questi due siti.

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Aree di potenziale assunzione dei visitatori di questi due luoghi..

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Questo dimostra che c’è anché un grande potenziale di visitatori intorno l’Isola Maggiore.

Il vero problema sarà l’importanza dei mezzi finanziari per mettere al servizio di informazione e pubblicità e il grado di sostegno possibile dei mass-media.

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Per finire, vediamo ancora alcuni altri elementi specifici per i rispettivi ambienti di queste due località:

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Altri elementi specifici per i rispettivi ambienti di queste due località

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Questa tabella mette ben in evidenzia una serie di punti di forza dell’Isola Maggiore.

Però, tre problemi da segnalare : la mancanza di spazio disponibile, una popolazione molto bassa e piuttosto vecchia, il costo dei traghetti.

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Perché parlare di risurrezione ?

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Perché dopo il fallimento totale, e il costo eccessivoe difficile da capire (!), del Piano di Valorizzazione Turistica di Isola Maggiore guidato da Antonio Barone, l’Isola Maggiore è ancora una volta senza prospettive diverse da un lento declino.

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Alla fine della riunione, Italo Marri conversa ancora con i ultimi partecipanti…

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Per fortuna, il signore Italo Marri chi conosceva la situazione miserabile di Isola Maggiore, ha incontrato gli isolani il 28 giugno per vedere se fosse vero che l’opposizione al suo progetto è venuto da loro e per offrire a riattivare il suo progetto.

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Conclusione intermedia

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Il progetto del signore Italo Marri merita di essere esaminato favorevolmente.

Non è ovviamente la cura miracolosa, ma realizzato, esso rappresenterebbe un importante vantaggio per l’Isola Maggiore.

Un sommario confronto con uno precedente successo di questo tipo di progetto (Redu) rivela che l’Isola Maggiore non è senza risorse per un tale progetto.

Uno prossimo articolo su questo argumento farà alcune proposte concrete in questo senso.

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Bibliografia su Internet

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Bibliografia su Internet

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3 réponses à to “Isola Maggiore, Isola del Libro : risurrezione di un bello progetto ?”

  • Jean:

    Lo spero anche io !

  • Maria Teresa:

    Complimenti per la bellissima iniziativa, ci piacerebbe collaborare qual’ora ve ne fosse la possibilità. Saremo al lago nelle prossime settimane così avremo occasione di parlarne di persona.

    Maria Teresa e Isabella

  • Maria Teresa:

    Complimenti, ci sembra un’iniziativa davvero meritevole. Ci piacerebbe collaborare se ve ne fosse la possibilità. Dovremmo venire al Lago nelle prossime settimane e avremo occasione di parlarne di persona.

    Maria Teresa Marino e Isabella Riccò