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Comune di Tuoro-sul-Trasimeno.

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Presentazione da la Dottoressa Erika Maderna

del suo nuovo libro

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« Medichesse,

la vocazione femminile alla cura »

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Il libro.

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Introduzione

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Come parte della la sua ampia partecipazione alle attività culturali dell’ Isola Maggiore, Maria Pia Minotti, psicoterapeuta, ha ottenuto da Lorenzo Borgia, assessore, la presentazione di un nuovo libro sabato 11 maggio, alle 16 ore, presso il Museo del Merletto.

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È la dottoressa Serena Zullo, giornalista, chi presenterà l’ultimo lavoro della dottoressa Erika Maderna : « Medichesse, il femminile vocazione alla cura ».

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Sarà presente anche Aboca con le sue produzioni ed un piccolo omaggio ai presenti alla conferenza.

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La dottoressa Erica Maderna

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La Dottoressa Erica Maderna, laureata in Etruscologia e Archeologia Italica, Università di Pavia.

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Sul sito « Divine Rebelli », questa scrittrice è presentata come segue :

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Erika Maderna, laureata in Etruscologia e Archeologia Italica all’Università di Pavia, si è stabilita anni fa nella Maremma toscana, spinta dal richiamo della terra degli Etruschi.

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Vive a Grosseto, dove insegna, scrive articoli, traduzioni e saggi di cultura e archeologia classica.

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Ha approfondito in precedenti pubblicazioni il tema della cosmesi nelle civiltà mediterranee antiche (Antichi Segreti di Bellezza, Aldo Sara Editore, 2005).

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Con Aboca Edizioni ha pubblicato nel 2009 Aromi Sacri Fragranze Profane: simboli, mitologie e passioni profumatorie nel mondo antico, un viaggio attraverso l’immaginario aromatico delle civiltà del passato.

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Questo nuovo saggio vuole essere un omaggio al contributo fondamentale delle donne al sapere medico, erboristico e cosmetico della tradizione occidentale.

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Il libro

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È possibile guardare un video di presentazione di questo libro cliccando qui.

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Sul sito « Le i Web », il contenuto di questo libro è riassunto come segue :

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Attraverso le pagine di questo libro si scopre come la scienza medica sia stata soprattutto una fortezza della libertà di espressione femminile.

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In un certo senso un’anomalia della storia.

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Del resto non è una novità che le donne siano da sempre le custodi dei segreti delle erbe e delle piante officinali con cui hanno curato attraverso i secoli sotto identità e volti diversi: maghe, sacerdotesse guaritrice, ostetriche, erboriste, monache, alchimiste, compilatrici di ricettari.

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Sempre contrapposta alla scienza degli uomini, depositari della cultura dei libri e delle accademie, questa pratica femminile si caratterizzava per l’approccio empirico e l’espressione di conoscenze antiche e tramandate, dove accanto alle applicazioni di una medicina lecita coesistevano saperi più oscuri, quelli delle consuetudini proibite della contraccezione e dell’aborto, legate alla magia degli incantamenti amorosi e della fertilità.

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Conclusione

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Auguriamo che sarete molti a partecipare a questo evento culturale al’ Isola Maggiore.

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