Articles avec le tag ‘Maurizio BELLAVEGLIA’
L’Isola Maggiore riprende un po’ di colore… (2)
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Altre due case…
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L’Isola Maggiore retrouve
un peu de couleur….
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2 – … et deux autres maisons, deux…!
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Pour nos amis francophones
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Cet article fait suite au précédent.
Il signale deux autres initiatives de retour aux façades colorées à l’Isola Maggiore.
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Il rappelle également qu’il y a une façade colorée qui avait maintenu vivante cette tradition tellement italienne : le Palais Benini Squarti Perla !
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De plus amples explications sont inutiles car les photos se suffisent à elles-mêmes…
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Introduzione
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Una piccola boccata di speranza rinasce sulla nostra Isola Maggiore che da gli ultimi anni sembrava tristemente moribonda :
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- invecchiamento della popolazione
- e la sua diminuzione costante,
- mancanza di manutenzione
- assenza di investimenti reali e di progetti nuovi e/o creativi.
E tutto questo nel quadro generale di un’Italia lontana dall’essere al meglio della sua forma (e questo è un eufemismo!).
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Ma guarda un po’, non pensi che ci siano ora alcuni fremiti colorati che lasciano sperare un risveglio della nostra bella Isola ?
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Potrebbe essere questo nuovo fenomeno l’inizio di un’« epidemia » una volta per tutte benefica?
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Quindi speriamo di aver un giorno l’opportunità di parafrasare gioiosamente la famosa frase del poeta Francese Jean de la Fontaine : “non morivano tutti, ma tutto erano colpiti” che in questo caso potrebbe diventare: « non ridipingevano tutti le loro case, ma tutto erano raggiunti dallo spiroto di rinascita dell’Isola Maggiore ».
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Le foto
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Maurizio prosegue sulla via della belleza
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Dopo il colore della sua facciata, delle rose adesso ! ! !
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Cos’ è ?
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1 – Il nostro amico Maurizio sarebbe diventato un poeta?
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2 – O, all’improvviso, gli è inflammato il cuore per la stupenda Flora, dea della primavera ?
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Due precorsori : Liesbeth e Erwin
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Al momento della ristrutturazione della loro acquisizione sull’ Isola Maggiore, i nostri amici olandesi , isolani « di cuore », sono stati veramente dei precursori nel ritorno al colore e alla gioia dell’Italia.
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Le seguenti due foto illustrano il piacere visivo in più che tutti provano in questa parte di via Guglielmi.
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Grazie, cari amici !
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Avanti, il prossimo !
Eccomi ! Sono Michelangelo…
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Ed poi è un altro isolano di adozione , l’amico Michelangelo che si è lanciato a sua volta in questo lavoro di ringiovanimento e abbellimento.
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Le foto qui sotto illustrano il successo della sua iniziativa!
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L’Isola Maggiore riprende un po’ di colore… (1)
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La casa di Maurizio
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L’Isola Maggiore retrouve
un peu de couleur….
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1 – La maison de Maurizio
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Pour nos amis francophones
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Maurice Bellaveglia, un natif de l’Isola Maggiore, et un de ses personnages les plus incontournables (il assure une navette privée entre l’Isola et le « pontile » de Tuoro-Navaccia) a récemment fait mettre un crépi coloré du meilleur effet sur la façade de sa maison de la via Guglielmi.
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Ce faisant, il a en fait effectué un réel retour aux sources car dans le passé la majorité des maisons de l’île était ainsi décorée par des crépis de diverses couleurs.
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Les couleurs jouent un rôle important dans notre vécu émotionnel.
C’est l’occasion de rappeler ici l’impact des couleurs vives sur Goethe lors de son voyage en Italie en septembre 1787 (vous trouverez un peu plus bas, EN FRANÇAIS, un extrait de Goethe à ce sujet).
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Sur sa lancée, l’ami Maurizio a également fait couronner de jaune vif les pieux de son poste d’embarquement/débarquement au pontile de Tuoro-Navaccia.
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Deux articles sont en gestation et devraient être très prochainement publiés.
Ils parleront et illustreront d’autres démarches colorées récentes survenues dans notre Isola..
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Introduzione
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Goethe, il colore e l’Italia…
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Il viaggio in Italia, iniziato nel settembre 1786, sarà stato per Goethe la scoperta di un mondo dei colori vivaci che Lei oppone dal primo acchito alla Germania, terra del grigiore e della nebbia..
… « L’occhio ha bisogno del colore, quanto ha bisogno della luce ».
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Fonte : Jacques Le Rider – Les couleurs et les mots – PUF, 1997
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Goethe, la couleur et l’Italie…
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Le voyage en Italie, qui commence en septembre 1786, aura été pour Goethe la découverte d’un monde des couleurs éclatantes qu’il oppose dès le premier abord à l’Allemagne, pays de la grisaille et du brouillard.
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Il écrivit :
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“Nous avons coutume de dire que la passion du bariolage est barbare et sans goût, elle peut l’être et le devenir d’une certaine manière, mais sous un ciel très serein et très bleu rien n’est bariolé à vrai dire, car rien ne peu surpasser l’éclat du soleil et son reflet dans la mer (ndlr : “le lac pour nous!“).
La couleur la plus vive est atténuée par la lumière violente, et comme chaque couleur… agit sur l’oeil en pleine force, même les fleurs et les vêtements colorés s’intègrent dans l’universelle harmonie.”
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… « L’oeil a besoin de la couleur, comme il a besoin de la lumière ».
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Source : Jacques Le Rider – Les couleurs et les mots – PUF, 1997
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Non so se Maurizio Bellaveglia conoscesse queste riflessioni di Goethe, ma è stato certamente guidato da un approccio intellettuale ed/o emotivo dello stesso tipo quando ha deciso di abbellire la sua casa, e quindi la via Guglielmi, con un contributo colorato cosi gioviale.
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Facendo cosi, Maurizio Bellaveglia ha effettuato un vero e proprio ritorno alle origini.
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Difatti, nel passato, la maggior parte delle case dell’Isola Maggiore era ricoperta così da un intonaco colorato.
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Ecco alcune foto del risultato veramente positivo di questa decisione.
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Le foto
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Le foto sono state fatte in più riprese.
E quindi le condizioni meteorologiche, la luminosità e la posizione del sole variavano.
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Se guardiate attentamente queste foto e le informazioni che le accompagnano, vedreste l’effetto di queste variazioni sul colore di la facciata e l’esistenza o no di uno riflesso (lago) :
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A
- Il sole si alza all’est.
- Il sole non arriva nella via Guglielmi (altitudine : 258 metri) perché incontra l’ostacolo della cima dell’Isola Maggiore ( 308 metri),
- La facciata della casa di Maurizio è dunque all’ombra
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B
- Il sole scende all’ovest e ha accesso questa volta senza difficoltà alla via Guglielmi.
- I suoi reparti sono orientati orizzontalmente rispetto alla facciata della casa e lo raggiungono frontalement.
- Quindi, a questa ora, la facciata è direttamente illuminata per una luce più calda (ore d’oro in approccio) del sole.
Vedreste anche le modifiche apportate allo scatto in base a quello e al luogo in cui sono state scattate le foto (esempio: sulla barca, la velocità necessaria degli scatti).
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Foto scattate dal lago
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Foto scattate sull’Isola Maggiore
nella via Guglielmi
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Queste due foto sono state scattate proprio all’inizio di mezzogiorno in un giorno in cui pioveva a dirotto.
Eppure, la facciata colorata di questa casa rimane una fonte di luce e vitalità.
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Beccheggio e rollio…
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Mal di mare sul Trasimeno… ?
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Roulis et tangage
Mal de mer sur le Trasimène ?
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Pour nos amis francophones
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Cet article illustre quelques caractéristiques de la navigation sur des barques ponton (un simple pont posé sur deux ou trois flotteurs), comme celle utilisée comme taxi nautique par Maurizio Bellaveglia.
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Ceci est illustré à la fois :
- par le récit d’un drame survenu avec un tel engin à Baltimore en 2004
- et par une traversée récente de Maurizio un jour de tramontane modérée à forte.
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Sur le lac Trasimène, le danger n’est pas comparable à Baltimore : nous n’avons pas besoin d’un bulletin météo pour être averti de l’approche d’une bourrasque, nous en sommes avertis par un simple coup d’oeil. De plus, la traversée entre Tuoro-Navaccia et l’Isola Maggiore est très courte (un kilomètre et quelque à vol d’oiseau).
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Introduzione
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Il 2 novembre 2016, la Tramontana soffiava moderatamente sul lago Trasimeno.
Ancora niente di male per una pilotina come la nostra.
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Per esempio, clicca sul titolo qui sotto :
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Une arrivée agitée à l’Isola Maggiore : houle sur le lac Trasimène !
( Un arrivo agitato all’Isola Maggiore: onde lunga sul lago Trasimeno ! )
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Problema possibile
con una barca pontone
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Ma con un “taxi boat“, barca a fondo piatto che riposa su due galleggianti longitudinali, la situazione è diversa.
In questo articolo vi sarà mostrato che, mentre il Lago Trasimeno era tutt’altro che quando va su tutte le furie, il “taxi boat” dell’Isola Maggiore ha già fatto fare un bel giro di valzer ai suoi occupanti.
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Ma non c’è nessun pericolo sul “taxi boat” di Maurizio Bellaveglia.
Lei è nato sull’Isola e conosce a memoria il lago e i suoi differenti stati d’animo.
Inoltre, è un navigatore estremamente attento e prudente.
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Ciononostante, in altre situazioni, questo tipo di barca ha a volte causato drammi :
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Il 6 marzo 2004,
capovolgimento del Lady D
(“pontoon water taxi”)
Patapsco River, vicino al porto interno di Baltimore, USA
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- a bordo, un equipaggio di 3 persone e 23 passeggeri.
- 5 passeggeri decederono.
- 4 passeggeri subirono dei severi traumatismi.
- 12 furono leggermente feriti.
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Questo dramma fu causato dalla stabilità insufficiente di questo tipo di imbarcazione mentre questo giorno il tempo era diventato brutto, prima con pioggia, e poi con sviluppo di venti forti (90 km/ore) prendendo a tratti l’aria di una vera tempesta.
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Da allora, questa copagnia ha rinunciato all’uso di questo tipo di imbarcazione nel porto di Baltimora
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Source : http://www.cbsnews.com/news/two-more-water-taxi-victims-found/
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Ma non temere.
Il lago Trasimeno non è il mare e tutti i navigatori assidui a questo specchio d’acqua conoscono bene i segni precoci che invitano ad un pronto ritorno nella più vicina darsena.
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Il piano di navigazione di Maurizio
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Ma come, questo giorno, il vento del nord non era troppo forte, Maurizio poteva navigare in sicurezza.
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Semplicemente Lei aveva optato per un piano di navigazione implicando di :
- prima dirigersi faccia alle onde un massimo di tempo,
- poi, al più vicino dell’Isola, di tornare indietro con il vento posteriore (vedere lo schema qui sopra).
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Ultima parte della traversata
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L’immagine sopra illustra ancora una volta il piano di navigazione di Maurizio e indica di più la parte finale della traversata (in giallo) che potrete scoprire nella proiezione di diapositive sotto.
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PROIEZIONE : FINE DEL PERCORSO
Clicca sul titolo qui sopra per aprire la presentazione !
Poi, clicca su OK per aprire powerpoint
Tempo per caricare : al massimo 15 secondi
Quindi, sulla tastiera, utilizzare la freccia verso il basso.
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Cliquez sur le lien ci-dessous pour accéder au diaporama.
Temps de téléchargement de maximum 15 secondes.
Ensuite, utilisez la flèche du clavier vers le bas (ou le haut pour retourner en arrière)
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Conclusione
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Maurizio ed i suoi passeggeri hanno conosciuto una traversata animata ma senza alcuno pericolo.
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Ciò che rimarrà alla fine, sarà un buono e divertente ricordo !
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Tranne forse Nadia che si è lamentato per un bel po’ di un serio mal di mare !?!?!
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L’Isola Maggiore, lo sguardo di una giornalista francese…
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L’Isola Maggiore
Le regard d’une journaliste française…
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Pour nos amis francophones
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Cet article est la traduction en italien d’une partie d’un article intéressant consacré à l’Ombrie touristique, ou l’art de bien vivre.
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Vous pourrez le lire in extenso en français en cliquant ici.
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Introduzione
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Ho già avuto la possibilità di segnalare in questo blog diverse visite di giornalisti all’ Isola Maggiore:
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Arrivo di un giornalista della TV francese M6… : 13/06/2012
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Journée d’enregistrement pour une émission TV destinée à M6 : 14 juin 2012 – Chaîne TV M6, émission 100% MAG : « Expatriés francophones en Italie » 11/07/2012
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Ultime notizie : il famoso fotografo, Steve McCURRY : 29/06/2012
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Isola Maggiore, una star potenziale nei media ? (1) : 6/06/2012
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Isola Maggiore, una star potenziale nei media ? (2) 7/07/2012
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Questa volta parlerò della visita di un piccolo gruppo di giornalisti (Alba Pezone, Françoise Feuillet e Guillaume Sularu) e il loro fotografo (Guillaume Sularu), incaricati, dal Taste Umbria, di scrivere un articolo promozionale dell’Umbria.
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Questo articolo, posto nella loro rubrica “Evasione golosa“, è stato pubblicato in francese con il titolo “Umbria, l’arte del vivere bene“.
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Per leggerlo in francese o vedere loro foto, clicca qui.
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La loro descrizione
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